Quando decidi di comprare o arredare una casa, una delle cose più importanti e complesse è progettare una corretta illuminazione degli ambienti domestici: considerata ormai parte integrante dell’arredo.
Una luce diversa può contribuire a cambiare notevolmente tutti gli spazi, i colori e le dimensioni. È un aspetto che non può essere tralasciato, ed è per questo che ci sono degli accorgimenti che è meglio tenere a mente per una perfetta illuminazione ambientale.
Saper conciliare gli spazi con le idee d’illuminazione ti permette di poter creare scenari originali sorprendenti, dotati della giusta luce necessaria per rendere vivibile l’ambiente senza nessun problema. Per illuminare gli spazi abitativi bisogna avere un minimo di nozioni base riguardanti l’utilità delle luci e la loro posizione ideale, come richiesto dal moderno concetto di lighting design.
L’illuminazione contribuisce a rendere un ambiente più accogliente e conviviale, per questo non se ne deve mai abusare, per evitare abbagli inutili, ma non si deve mai sottovalutare la luce rischiando di non avere quella necessaria.
Il primo allarmante segnale è suggerito dagli occhi stessi. Se avverti un sensazione di affaticamento o di stanchezza agli occhi, può essere colpa del punto luce adottato nella tua abitazione in modo sbagliato. Un secondo segnale può essere rappresentato dalla presenza di molti punti in penombra distribuiti nella stanza che contribuiscono ad un effetto cupo e con scarsa luminosità, perdendo così dettagli importanti della tua casa. Oppure potrebbe esserci un sovraccarico di luce che rende l’ambiente quasi una sala operatoria e tutto troppo abbagliante.
Acquistare oggi apparecchi luminosi significa non solo pensare al tipo di luce da scegliere, ma anche quanto questi possano essere eco-sostenibili. Perché? Perché abbiamo la possibilità di creare un’atmosfera confortevole e rendere i nostri ambienti bellissimi per una perfetta illuminazione di design, ma anche rispettosi del nostro pianeta. La scelta di luci e lampade a Led è oramai quella più comprensibile, vuoi per il suo elevato risparmio energetico, vuoi per le sue varianti di colore o per il suo approccio ecologico e tecnologico.
Ma allora, come possiamo scoprire nel dettaglio come riconoscere gli errori da non commettere per una giusta illuminazione in casa e come possiamo evitarli?
In primo luogo prima di procedere con l’acquisto, calcola bene le dimensioni della stanza a cui è destinato l’apparecchio luminoso, valuta attentamente quanta luce naturale riesce ad entrare nella stanza che vuoi illuminare, quante altre fonti luminose sono necessarie per dare un’adeguata illuminazione e, soprattutto, effettua un calcolo illuminotecnico.
In ogni ambiente devi valutare:
- La disponibilità della luce naturale
- La tonalità di luce più adatta
- Quante sorgenti luminose servono
- La potenza dei Watt
- La disposizione più funzionale (altezza, grandezza,…)
- La tecnologia più funzionale (dimmer,…)
- Una volta accertati i punti di ingresso della luce naturale e redatto un progetto d’insieme, puoi procedere nella scelta sia degli apparecchi luminosi sia del colore della sorgente luminosa. In base al tipo di ambiente, di spazi bui o di giochi di luce che vuoi creare, puoi valutare se utilizzare una sorgente luminosa dalla tonalità fredda, neutra o calda: luce calda per un ambiente rilassante, come la camera; neutra per il bagno; fredda che alzi il livello di concentrazione, come in cucina o in uno studio.
Per ogni stanza poi, bisogna pensare ad un tipo di illuminazione stratificata. Cosa significa? In uno spazio ampio non possiamo immaginare di sistemare un unico grande lampadario che vada bene per tutto l’ambiente. Ogni zona o angolo, adibiti ad una funzione, devono essere correttamente illuminati. Ad esempio, oltre ad un lampadario posizionato al centro di un salotto potresti mettere una lampada a piantana in un angolo destinato alla lettura, dei faretti che puntano su una zona pranzo e una luce indiretta, come l’applique, al muro vicino una parete attrezzata o ad un camino. Più sorgenti luminose renderanno la stanza accogliente e l’atmosfera confortevole. A questo punto la disposizione delle lampade risulta essere non solo funzionale, ma anche una perfetta illuminazione di design.
Come accennato in precedenza, per far sì che l’illuminazione sia adeguata al tipo di ambiente e non risulti né troppo fioca né troppo intensa, devi calcolare quanti lumen e watt ti servono per ogni stanza. Il lumen è un’unità di misura che si riferisce all’emissione di un flusso luminoso e dipende sia dalla superficie da illuminare che dall’intensità della luce, detta Lux.
Ne deriva che: lumen = lux x mq.
Così, venendo a conoscenza dell’intensità di luce ideale e della misura della superficie per ogni ambiente che intendi illuminare, puoi determinare di quanti lumen necessita il singolo ambiente e, di conseguenza, andare a trovare la lampadine o l’installazione luminosa con Watt più indicati. Esistono, comunque, delle norme che variano da uno Stato all’altro, che definiscono il livello di illuminazione ideale per ogni ambiente e struttura privata e pubblica.
Infine, per rendere polifunzionale uno spazio e migliorare durante le ore del giorno il tipo di illuminazione, puoi utilizzare luci regolabili che rendono lo stesso ambiente sempre funzionale, aumentando o diminuendo l’intensità secondo il fabbisogno: alta durante il pranzo, bassa durante la visione di un film.
Il Team Kriladesign in questo articolo desidera dare semplici nozioni di un importante e complesso argomento, per questo ti consiglia di rivolgerti sempre a specialisti dell’illuminotecnica per realizzare al meglio il sogno di una casa moderna vivibile in tutti i suoi spazi in modo eccellente.
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A presto.
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